Ho sorretto il mondo

Ho sorretto il mondo
Per tanti e più
Millenni senza provare
Nessunissimo affetto anzi
Senza nemmeno guardare
Al di sopra delle spalle
Mi bastava il peso
Degli orbi possenti
Delle rocce più dense
Ammassate dal caos

 
Ma adesso però
Con i giganti miei fratelli
Vogliamo vivere allo scoperto
Nelle valli terrestri
In mezzo alle foreste
O a piacimento
Tra le pianure
Presso i fiumi
Nel grembo chiaro
Delle urbi
Scalare le vetti
Toccare le nuvole
Ma lo vorranno lassù gli dei ?

Taintignies 3/05/1989

Illustration : Giulio Romano (Jules Romain), entre 1532 et 1535 – Salle des Géants
(Palais du Té, Mantoue, Italie) (détail)

Laisser un commentaire