
L’azione si svolge a Lilla, nel nord della Francia, fine anni sessanta.
Io, mio padre e mio fratello siamo venuti ad accogliere alla stazione ferroviaria uno zio proveniente dalla Sicilia.
L’arrivo è previsto di mattina.
Il treno giunge alla stazione ma nessuno zio in vista.
Il flusso della gente che scende dalle vetture e poi si disperde.
Rimaniamo un po’ perplessi.
Quando dall’altra punta della stazione giunge gridato a mio padre con voce stentorea :
« To fra’… lu vitti… a Malanu !!.. ».
Lo zio aveva sbagliato treno e anziché seguire la via più ovvia transitando dalla Svizzera (con il « Calais-Bâle ») era partito in direzione di Torino, Modane e quindi Lione, Parigi…
Arrivò lo stesso lo zio a Lilla ma di sera e mio padre era incazzato.
Dovemmo fare quel giorno un po’ di turismo forzato.
Rumes 15/10/2008
Illustration : Gare de Lille-Flandres, dans les années 1960