
La torre straniante
Di cui aveva parlato l’indovino
Si ergeva in mezzo alla città
E guardandola ne trassi una forza insigne
Le mura ruvide e i dintorni
Del labirinto si appiattirono lentamente
(Sequenza progressiva irreversibile)
E nel fremito delle ali
Mentre oramai sorvolavo l’isola
e poi la striscia sottile gialla delle spiagge
Mi nacque un sorriso
E mi diressi io Icaro
Oltre la curva indivisa dell’oceano.
Taintignies 31/12/1988
Illustration : Raymond Daussy, 1948 – La fuite d’Icare