Castello normanno

Il castello — detto normanno — si ergeva non tanto lontano dal paese. Bei ruderi tramandati da epoche irrequiete.

Uno zio, quello tornato dal Venezuela, aveva comperato i campi ai piedi del monumento e li coltivava.
Andai a visitare il castello con mio padre e mio fratello, era d’estate.

Esso dominava il panorama circostante esprimendo certa fierezza per la propria resistenza agli effetti del tempo.

Toccare di mano un castello « normanno », nel proprio paese natio per di più, era fonte di altrettanta fierezza, di emozione intensa, per me, ragazzo quattordicenne appassionato di storia e vivente a 3000 km dalla Sicilia.

Con la macchina fotografica (ricordo, di marca Bencini), feci tante fotografie in bianco e nero del sito : di fronte, di profilo, anche dalla parte più ripida.
Fotografie dimenticate ormai in qualche cassetto o dentro qualche scatola in soffitta.

Rumes 13/09/2008

Illustration : Arcangelo Petrantò, 1966 – Château normand (« lu castiddrazzu ») de Delia (Sicile)

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