Pendolare

Certo che fare il pendolare non ti apporta nessuna gloria. Anzi, la monotonia del percorso, il grigiore della quotidianità ripetuta ancora e ancora, i sedili impersonali, l’indifferenza generale dei viaggiatori, estendono dentro di te un velo opaco di noia, di freddo silenzioso, quasi di nebbia del cuore.

Meno male che ci sono i libri, i computer portatili, i telefonini per distrarre dal senso di vacuità di questa linea del tempo in sospensione ;

Meno male che talvolta (di rado) ci sono certi incontri, certi dialoghi, certi sorrisi e certe mosse ;

Meno male che dai finistreni irrompono certi flash : un cavallo baio sul prato, case in costruzione, nidi sugli alberi, il sole nascente con la sua tavolozza di rossi gialli arancioni, oppure una nuvola tutta grigia simile ad un sommergibile.

Rumes 5/11/2009

Illustration : Vue depuis la fenêtre d’un train en mouvement

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