Il viandante

Raccolta di poesie a dire il vero più unica che rara quella che ci è capitato di avere recentemente sotto gli occhi. Intitolata « Ene séquoi d’mi » — « Quelque chose de moi » — « Qualcosa di me », l’opera raccoglie testi originali in lingua piccarda scritti da Paul Mahieu e pubblicati dalle edizioni Scribande.

L’unicità della pubblicazione consiste nel fatto che a fronte dei testi in piccardo troviamo una traduzione-adattamento non solo in francese ma anche in toscano-italiano. Mentre la versione in francese è stata eseguita dallo stesso autore, quella in toscano-italiano è dovuta ai coniugi Vinciane Mahieu e Maurizio Rossi i quali vivono a Firenze e sono rispettivamente figlia e genero del poeta.

La raccolta sembra esprimere quella spronante attesa e fiducia del « pellegrino/solo soletto » che compie quel « viaggio sempre da fare/là dove non si spera piu di andare ». Via via il cammino prende le apparenze di una donna con « le sue gambe annodate su di noi », di qualche figliola la cui porta rimane sempre socchiusa o meglio delle « donne-carnevale » a cui si chiede — aprendo le braccia — il nome.

Il desiderio così intenso della meta trasfigura persino in gente gli stessi spaventapasseri o conserva del percorso il ricordo ingigantito di certi particolari come il « convolvolo impigliato nella rete », « il sasso panciuto » o « gli astragali che un perdente ha calciato fuori ».

Un sogno forse solo un sogno quel viaggio o il corso stesso della vita
 ? « Forse non è ancora proprio lontano » il traguardo, ancora un po’ e ce la potrebbe fare il viandante. A rischio di trovarsi davanti ad « una porta che dà sull’acqua/su niente/sul vento ».

Nel corso di una serata dedicata alla presentazione delle ultime opere pubblicate dalla « Scribande » sono stati recitati, venerdì 13 gennaio presso la « Maison de la Scribande », a Wez (nel Tournaisis) diversi testi in francese e in piccardo tratti da queste recenti pubblicazioni.

Tra le raccolte così evidenziate figurava ovviamente « Ene séquoi d’mi » — « Quelque chose de moi » — « Qualcosa di me ». L’originalità trilingue della pubblicazione si è espressa persino al momento della lettura delle poesie scelte poiché sono state recitate anche in italiano.

Taintignies 01/1995

Illustration : Arcangelo Petrantò, 2025 – Epouvantail au milieu d’un champ
Image générée par IA (intelligence artificielle)

Publié in : Club di conversazione italiana di Tournai (Lo Specchio), Bollettino n. 23 / febbraio 1995

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